Mérida è la capitale dello stato federato dello Yucatán. Il centro storico di Mèrida è uno dei più grandi del Messico.
Molti
degli edifici, che si affacciano sulla Plaza Grade,
furono costruiti durante il periodo
coloniale; la Catedral de San Ildefonso è la cattedrale più antica dell'intero continente costruita tra il 1561 e il 1598 con le pietre provenienti dalle rovine delle piramidi e dei templi Maya.
furono costruiti durante il periodo
coloniale; la Catedral de San Ildefonso è la cattedrale più antica dell'intero continente costruita tra il 1561 e il 1598 con le pietre provenienti dalle rovine delle piramidi e dei templi Maya.
Vi
consiglio di assaggiare il gelato nella gelateria storia a Plaza
Grade e andate a vedere
tradizionale Fiesta de Vaquería. I ballerini che vi si esibiscono
appartengono al Ballet Folclórico de Mérida e ballano al ritmo
della tradizionale orchestra di jarana. Questo evento si tiene ogni
settimana ed è completamente gratuito.
e significa letteralmente "Alla bocca del pozzo degli Itza", che erano un gruppo etnico che aveva una posizione politica ed economica predominante nella parte settentrionale dello Yucatan.
Alcune fonti indicano che intorno al 987 d.C., un re Tolteco di nome Quetzalcoatl arrivò in armi dal Messico centrale e con l'aiuto di alleati locali, fece di Chichén Itzá la sua capitale. Le cronache Maya riportano nel 1221 una rivolta con una conseguente guerra civile.
Al
suo interno troverete due zone architettoniche ben distinte: la zona
sud risale al VII
secolo ed è un esempio delle prime costruzioni in stile maya puuc tradizionale presenti nello Yucatán; la zona centrale, invece, fu costruita dopo l'arrivo dei toltechi, attorno al X secolo, e mostra la singolare fusione dello stile architettonico puuc con quello dell'altopiano centrale del Messico.
Le strutture e gli scorci più impressionanti di Chichén Itzá si trovano nella zona centrale, dove potrete trovare il campo per il gioco della pelota, numerose piattaforme e templi, lo spettacolare "Castillo" (la Piramide di Kukulkán) e un'enorme pietra di 25 metri su cui è inciso il calendario maya.
secolo ed è un esempio delle prime costruzioni in stile maya puuc tradizionale presenti nello Yucatán; la zona centrale, invece, fu costruita dopo l'arrivo dei toltechi, attorno al X secolo, e mostra la singolare fusione dello stile architettonico puuc con quello dell'altopiano centrale del Messico.
Le strutture e gli scorci più impressionanti di Chichén Itzá si trovano nella zona centrale, dove potrete trovare il campo per il gioco della pelota, numerose piattaforme e templi, lo spettacolare "Castillo" (la Piramide di Kukulkán) e un'enorme pietra di 25 metri su cui è inciso il calendario maya.
Nella
piramide di Kukulcàn, detta anche El Castillo, a nove piani scalati
che porta sulla sommità un tempio, a cui si accede tramite quattro
gradinate. Alla base di ogni rampa la testa di un enorme serpente
dalle fauci spalancate. La piramide è famosa per l'evento
astronomico che si ripete ogni anno nel giorno dell'equinozio
primaverile (21 marzo), durante il quale i raggi del sole proiettano
le ombre dei terrazzamenti sul bordo rialzato della scalinata
principale ricreando la figura di un serpente che si va a
congiungere con la testa che risiede alla base della scalinata. Il
progressivo mutamento dell'inclinazione dei raggi solari produce
l'effetto ottico di un serpente che si muove dall'alto verso la luce
della piramide.
Uno
dei due enormi cenotes presenti nella zona. Fungevano da pozzi o
serbatoi naturali e garantivano la sopravvivenza a migliaia di
persone. Per questo furono considerati fin dall'antichità sacri.
Questo
sito archeologico maya più conosciuto dello Yucatán fu nominato
dell'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità e fu inserito tra le
"Nuove sette meraviglie del mondo". Questo sito
archeologico occupa un'area di 6,5 chilometri quadrati e si può
visitare in un unico giorno.
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