9 maggio 2014

LENTINI e la Festa di Sant'ALFIO



Pregevole città barocca dalle fondazioni greche (l'antica Leontinoi) e di cui conserva molti resti archeologici, fu un importantissimo centro culturale e agricolo durante il dominio romano e una delle più influenti città dell'isola nel periodo bizantino, arabo e svevo. È l'antica Leontinoi, una delle prime colonie greche in Sicilia , ed ha notevoli resti archeologici. Poco lontano dall'abitato, a Nord-Ovest, si estende la conca dell'antico Lago di Lentini (Biviere), un tempo interamente prosciugato e oggi ricostruito nel vecchio sito. Il mare (golfo di Agnone Bagni) dista 12 km dal centro abitato.

 Situata nella Piana di Catania, alle pendici dei e in vicinanza del Lago di Lentini, è rinomata per la produzione dell'Arancia Rossa di Sicilia (IGP) e per il Pane di Lentini. 



L'ambiente del territorio di Lentini è caratterizzato principalmente dai numerosi agrumeti che la circondano, difatti è denominata la "Città delle Arance", per l'elevata produzione di Arancia Rossa di Sicilia (IGP). Qui troviamo un'Azienda che da tre generazioni, con serietà e passione, continua a promuovere l'Arancia Rossa di Sicilia: è la Ditta Fll.Aloisi che lavora e vende le Arance Rosse siciliane. 





 Luoghi d'interesse
Lentini - CHIESA DI SANT'ALFIO 


  •  Chiesa madre Santa Maria la Cava e Sant'Alfio: la chiesa madre, in stile Barocco, edificata nel 1693, attribuita all'architetto Vella da Malta, ha un impianto basilicale a tre navate, con facciata settecentesca a tre ordini. La porta centrale in legno con i simboli della passione dei santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino e gli stemmi del papa, del viceré, del vescovo Trigona e della città di Lentini All'interno sono di particolare interesse: l'icona bizantina della Madonna Odigitria, rappresentante la Madonna della Catena in lacrime d'argento, del XII secolo, nell'abside di sinistra; il fercolo in argento di Sant'Alfio del XIX secolo e tre arcosoli paleocristiani, sepolcri dei martiri Alfio, Filadelfo e Cirino nella navata di destra; tele del XVII e XVIII secolo lungo le navate. In sagrestia si trova un armadio ligneo intarsiato di considerevole valore.
 Dopo il terremoto del 13/12/1990 la Chiesa ha subito notevoli danni attualmente è in fase di Ristrutturazione e abreve dovrebbe essere riaperta al pubblico.
  • Chiesa Santissima Trinità e San Marziano: monumento nazionale, fu costruita sulle rovine del cinquecentesco palazzo La Palumba. Conserva all'interno il pavimento in ceramica di Caltagirone del XVIII sec., gli affreschi della volta di Sebastiano Lo Monaco della scuola di Antonello da Messina ed il tabernacolo dell'altare maggiore inlapislazzuli. 
  • Chiesa della Fontana: fu ricostruita nel 1808 sopra un pozzo in cui, secondo la leggenda , fu gettata la lingua del martire sant'Alfio.
  •  Chiesa dell'Immacolata Chiesa di San Luca: fu edificata nel XVIII secolo. Di un certo valore, sono conservati all'interno: una Crocifissione della scuola del Tintoretto, un San Francesco orante di scuola del Bassano, la Nascita della Vergine del Gramignani del 1760. Nelle vicinanze della Chiesa vi sono i ruderi del Castellaccio, fatto costruire da Federico II , l'oratorio ipogeico di Santa Lucia con affreschi del XIV secolo, le Grotte del Crocifisso con affreschi creati dal XII al XVII secolo ed i resti dell'ex parrocchia di San Pietro del XVI secolo. 
  • Chiesa di San Francesco da Paola: edificata nel XVIII secolo, di architettura settecentesca, conserva un antico e raro organo a mantice alla sommità di una scala ed opere raccolte da chiese distrutte dal terremoto del 1693.
  •  Chiesa di Cristo Re: di recente costruzione fra le chiese di Lentini. L'ultimo fine settimana di Aprile festeggia la Festa della Madonna delle Grazie;Festa portata dai commercianti di Agrumi di Giampilieri (ME) per ringraziare la Madonna per la campagna Agrumaria.
  •  Chiesa della Grotta dei Tre Santi carcere dove furono incarcerati i tre Santi. Molte persone di rilevanza sono legate a Lentini come: Gorgia (retore e filosofo greco antico), Pitagora (scultore del V che rese famosa Lentini tra gli antichi greci), Erodico (medico greco antico), Jacopo da Lentini (notaio,poeta, e inventore del sonetto), Tecla da Lentini.
  • Chiesa di San Giuseppe
Museo di Lentini 
Il museo illustra la storia di Leontinoi e del suo territorio a partire dalla preistoria fino all'età medievale, attraverso l'esposizione di materiali provenienti dall'antica città e dai principali siti archeologici del comprensorio.
L'ordinamento è insieme cronologico e topografico; dalle più antiche attestazioni di frequentazione umana nel territorio durante la preistoria, si passa alla colonizzazione ed alla successiva illustrazione della città greca (abitato, fortificazioni, necropoli, architettura templare); infine, si espongono i dati finora acquisiti in ordine alla storia del centro urbano e del territorio durante l'età tardo romana, bizantina, araba e medioevale.


Eventi



9-10-11 Maggio Festa di Sant'Alfio a Lentini: festa patronale di Sant'Alfio
La Festa di Sant'Alfio, ovvero i Festeggiamenti in onore ai Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino sono la più importante festa religiosa della città di Lentini e si celebrano in onore dei tre Santi Patroni della città. Si svolgono tutti gli anni il 9-10-11 Maggio ed il 2 settembre( Festa dei Tre Santi).
Alfio, Filadelfo e Cirino sono tre santi cristiani del III secolo.
Erano tre fratelli, figli di due patrizi di fede cristiana, Vitale e Benedetta, vissuti nella cittadina di Vaste in provincia di Lecce; i tre sarebbero stati uccisi durante l'epoca delle persecuzioni imperiali, accusati di aver provocato la generale rovina in cui era caduto l'Impero Romano.
Nella chiesa madre di Lentini, a tutt'oggi, si conserva un busto reliquiario d'argento che contiene il cuore di Sant'Alfio, che la sera del 9 maggio viene portato in processione.
All'una di notte viene aperta la chiesa e inizia il Giru Santu, ovvero il giro santo effettuato dai tradizionali Nuri, cioè uomini coperti solo da calzoncini bianchi, che scalzi toccano correndo i luoghi legati al martirio dei tre fratelli, invocandoli con la tipica espressione Prima Ddiu e i Santi Mattri (Prima Dio e poi i santi Martiri) a cui si risponde Mattri Santi (Martiri Santi).

Il 10 maggio il fercolo argenteo di Sant'Alfio e le reliquie vengono portati in processione dai Cavalieri del Santo Sepolcro con il mantello bianco crociato di rosso, la deputazione ed i Devoti Spingitori, i canonici con la mozzetta purpurea.
La città è vestita a festa, tramite le tradizionali luminarie, e gli stendardi rossi appesi ai balconi delle case, con la scritta "W S. Alfio", "W. S. Alfio S. Filadelfo S. Cirino" o semplicemente "W. i SS. Martiri".
Tutto questo è accompagnato da momenti commoventi, fino all'alba del 12 maggio, quando il Santo viene riposto nella sua cappella.
I festeggiamenti in onore ai Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino a Lentini rientrano negli appuntamenti religiosi, culturali e folkloristici più importanti nel panorama siciliano ed italiano.
Nella notte tra il 10 e l'11 di Maggio il Fercolo di Sant'Alfio viene riposto all'interno della Chiesa della Fontana con lo sguardo rivolto verso i Fratelli, collocati da secoli nell'abside della chiesa.
Quest'antica usanza rispecchierebbe l'unione fraterna tra i Santi Martiri, la quale supera ogni barriera temporale.
Nella mattinata dell'11 maggio, nell'ex cattedrale di Lentini c'è la celebrazione della SS. Messa in onore dei Martiri la quale funzione religiosa è svolta dal vescovo dell'Arcidiocesi di Siracusa e accompagnata dalla celebre Corale Polifonica "Ad Dei Laudem" di Lentini. 
Da non perdere l'aarivo di Sant Alfio alla Chiesa Santa Croce verso le 20.00 del 10 Maggio e alle 17.00 del 11 Maggio l'arrivo in piazza duomo con il coro che canta gli inni a Sant'Alfio.
Alla Prossima. MariaGrazia


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