Pregevole città barocca dalle fondazioni greche (l'antica Leontinoi) e di cui conserva molti resti archeologici, fu un importantissimo centro culturale e agricolo durante il dominio romano e una delle più influenti città dell'isola nel periodo bizantino, arabo e svevo. È l'antica Leontinoi, una delle prime colonie greche in Sicilia , ed ha notevoli resti archeologici. Poco lontano dall'abitato, a Nord-Ovest, si estende la conca dell'antico Lago di Lentini (Biviere), un tempo interamente prosciugato e oggi ricostruito nel vecchio sito. Il mare (golfo di Agnone Bagni) dista 12 km dal centro abitato.
Situata nella Piana di Catania, alle pendici dei e in vicinanza del Lago di Lentini, è rinomata per la produzione dell'Arancia Rossa di Sicilia (IGP) e per il Pane di Lentini.
L'ambiente del territorio di Lentini è caratterizzato principalmente dai numerosi agrumeti che la circondano, difatti è denominata la "Città delle Arance", per l'elevata produzione di Arancia Rossa di Sicilia (IGP). Qui troviamo un'Azienda che da tre generazioni, con serietà e passione, continua a promuovere l'Arancia Rossa di Sicilia: è la Ditta Fll.Aloisi che lavora e vende le Arance Rosse siciliane.
Luoghi d'interesse
Lentini - CHIESA DI SANT'ALFIO |
- Chiesa madre Santa Maria la Cava e Sant'Alfio: la chiesa madre, in stile Barocco, edificata nel 1693, attribuita all'architetto Vella da Malta, ha un impianto basilicale a tre navate, con facciata settecentesca a tre ordini.
La porta centrale in legno con i simboli della passione dei santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino e gli stemmi del papa, del viceré, del vescovo Trigona e della città di Lentini
All'interno sono di particolare interesse: l'icona bizantina della Madonna Odigitria, rappresentante la Madonna della Catena in lacrime d'argento, del XII secolo, nell'abside di sinistra; il fercolo in argento di Sant'Alfio del XIX secolo e tre arcosoli paleocristiani, sepolcri dei martiri Alfio, Filadelfo e Cirino nella navata di destra; tele del XVII e XVIII secolo lungo le navate. In sagrestia si trova un armadio ligneo intarsiato di considerevole valore.
Dopo il terremoto del 13/12/1990 la Chiesa ha subito notevoli danni attualmente è in fase di Ristrutturazione e abreve dovrebbe essere riaperta al pubblico.
- Chiesa Santissima Trinità e San Marziano: monumento nazionale, fu costruita sulle rovine del cinquecentesco palazzo La Palumba.
Conserva all'interno il pavimento in ceramica di Caltagirone del XVIII sec., gli affreschi della volta di Sebastiano Lo Monaco della scuola di Antonello da Messina ed il tabernacolo dell'altare maggiore inlapislazzuli.
- Chiesa della Fontana: fu ricostruita nel 1808 sopra un pozzo in cui, secondo la leggenda , fu gettata la lingua del martire sant'Alfio.
- Chiesa dell'Immacolata
Chiesa di San Luca: fu edificata nel XVIII secolo.
Di un certo valore, sono conservati all'interno: una Crocifissione della scuola del Tintoretto, un San Francesco orante di scuola del Bassano, la Nascita della Vergine del Gramignani del 1760.
Nelle vicinanze della Chiesa vi sono i ruderi del Castellaccio, fatto costruire da Federico II , l'oratorio ipogeico di Santa Lucia con affreschi del XIV secolo, le Grotte del Crocifisso con affreschi creati dal XII al XVII secolo ed i resti dell'ex parrocchia di San Pietro del XVI secolo.
- Chiesa di San Francesco da Paola: edificata nel XVIII secolo, di architettura settecentesca, conserva un antico e raro organo a mantice alla sommità di una scala ed opere raccolte da chiese distrutte dal terremoto del 1693.
- Chiesa di Cristo Re: di recente costruzione fra le chiese di Lentini. L'ultimo fine settimana di Aprile festeggia la Festa della Madonna delle Grazie;Festa portata dai commercianti di Agrumi di Giampilieri (ME) per ringraziare la Madonna per la campagna Agrumaria.
- Chiesa della Grotta dei Tre Santi carcere dove furono incarcerati i tre Santi.
Molte persone di rilevanza sono legate a Lentini come: Gorgia (retore e filosofo greco antico), Pitagora (scultore del V che rese famosa Lentini tra gli antichi greci), Erodico (medico greco antico), Jacopo da Lentini (notaio,poeta, e inventore del sonetto), Tecla da Lentini.
- Chiesa di San Giuseppe
Museo di Lentini
Il
museo illustra la storia di Leontinoi e del suo territorio a partire
dalla preistoria fino all'età medievale, attraverso l'esposizione di
materiali provenienti dall'antica città e dai principali siti
archeologici del comprensorio.
L'ordinamento
è insieme cronologico e topografico; dalle più antiche attestazioni
di frequentazione umana nel territorio durante la preistoria, si
passa alla colonizzazione ed alla successiva illustrazione della
città greca (abitato, fortificazioni, necropoli, architettura
templare); infine, si espongono i dati finora acquisiti in ordine
alla storia del centro urbano e del territorio durante l'età tardo
romana, bizantina, araba e medioevale.
9-10-11
Maggio Festa di Sant'Alfio a Lentini: festa patronale di Sant'Alfio
La
Festa
di Sant'Alfio,
ovvero i Festeggiamenti
in onore ai Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino sono
la più importante festa religiosa della città di Lentini
e
si celebrano in onore dei tre Santi Patroni della città. Si svolgono
tutti gli anni il 9-10-11 Maggio
ed
il 2 settembre( Festa dei Tre Santi).
Alfio,
Filadelfo e Cirino sono
tre santi cristiani del III secolo.
Erano
tre fratelli, figli di due patrizi di fede cristiana, Vitale e
Benedetta, vissuti nella cittadina di Vaste in provincia di Lecce; i
tre sarebbero stati uccisi durante l'epoca delle persecuzioni
imperiali, accusati di aver provocato la generale rovina in cui era
caduto l'Impero Romano.
Nella
chiesa madre di Lentini, a tutt'oggi, si conserva un busto
reliquiario d'argento che contiene il cuore di Sant'Alfio, che la
sera del 9 maggio viene portato in processione.
All'una
di notte viene aperta la chiesa e inizia il Giru Santu, ovvero
il giro santo effettuato dai tradizionali Nuri, cioè uomini
coperti solo da calzoncini bianchi, che scalzi toccano correndo i
luoghi legati al martirio dei tre fratelli, invocandoli con la tipica
espressione Prima Ddiu e i Santi Mattri (Prima Dio e poi i
santi Martiri) a cui si risponde Mattri Santi (Martiri Santi).
Il
10
maggio il
fercolo argenteo di Sant'Alfio e le reliquie vengono portati in
processione dai Cavalieri del Santo Sepolcro con il mantello bianco
crociato di rosso, la deputazione ed i Devoti Spingitori, i canonici
con la mozzetta purpurea.
La
città è vestita a festa, tramite le tradizionali luminarie, e gli
stendardi rossi appesi ai balconi delle case, con la scritta "W
S. Alfio", "W. S. Alfio S. Filadelfo S. Cirino" o
semplicemente "W. i SS. Martiri".
Tutto
questo è accompagnato da momenti commoventi, fino all'alba del 12
maggio,
quando il Santo viene riposto nella sua cappella.
I
festeggiamenti in onore ai Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino a
Lentini rientrano negli appuntamenti religiosi, culturali e
folkloristici più importanti nel panorama siciliano ed italiano.
Nella
notte tra il 10 e l'11 di Maggio il Fercolo di Sant'Alfio viene
riposto all'interno della Chiesa della Fontana con lo sguardo rivolto
verso i Fratelli, collocati da secoli nell'abside della chiesa.
Quest'antica
usanza rispecchierebbe l'unione fraterna tra i Santi Martiri, la
quale supera ogni barriera temporale.
Nella
mattinata dell'11 maggio, nell'ex cattedrale di Lentini c'è la
celebrazione della SS. Messa in onore dei Martiri la quale funzione
religiosa è svolta dal vescovo dell'Arcidiocesi di Siracusa e
accompagnata dalla celebre Corale Polifonica "Ad Dei Laudem"
di Lentini.
Da non perdere l'aarivo di Sant Alfio alla Chiesa Santa Croce verso le 20.00 del 10 Maggio e alle 17.00 del 11 Maggio l'arrivo in piazza duomo con il coro che canta gli inni a Sant'Alfio.
Alla Prossima. MariaGrazia
Da non perdere l'aarivo di Sant Alfio alla Chiesa Santa Croce verso le 20.00 del 10 Maggio e alle 17.00 del 11 Maggio l'arrivo in piazza duomo con il coro che canta gli inni a Sant'Alfio.
Alla Prossima. MariaGrazia
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