23 giugno 2014

Monteriggioni e la Festa Medievale

Monteriggioni e la Festa Medievale


Monteriggioni fondata nel 1213, cadde nel 1554 a tradimento perché il capitano della guarnigione si accordò segretamente con i Fiorentini, consegnò la fortezza all'esercito fiorentino senza combattere, in cambio degli onori di soldato e dell’incolumità per la sua famiglia.


Le leggende parlano di cunicoli sotterranei e di passaggi segreti che connettevano i luoghi sotterranei del castello con le fortificazioni vicine... si parla addirittura di una strada sotterranea che arrivava fino a Siena.


Nel territorio di Monteriggioni si trovano numerosi centri di importanza storico-artistica;vi consiglio di non perdere:

All'interno della chiesa, dietro l'altare maggiore, si possono ammirare due grandi scene dipinte ad affresco rappresentante la Natività e la Crocifissione. Sulla parete destra si notano frammenti di un affresco rappresentante uno dei miracoli di San Nicola, la Resurrezione dei tre giovinetti.
Pensate che lo stesso Dante rimase talmente impressionato dalla visione della cinta muraria di Monteriggioni al punto da creare la famosa similitudine tra le sue torri ed i giganti incatenati Attorno alla voragine di Malebolge (Inferno canto XXXI vv.40-45). L'immagine poetica dell'Alighieri è la sola testimonianza d'età Medievale che si conosca, e che stima l'altezza delle mura in circa 10 metri e un uguale sviluppo in soprelevazione delle torri.
Ancora oggi la cinta muraria, scandita da 14 torri quadrangolari è di circa 560 metri ed è veramente panoramica percorrerla.


Al Castello di Monteriggioni si accede dalle due uniche porte una rivolta verso Firenze e l'altra verso Siena e il piccolo nucleo urbano si compone di vecchie case e di una grande piazza centrale dove si affaccia la Pieve di Santa Maria Assunta.

Ed è in questo meraviglioso scenario medievale che nasce che ad oggi conta quattordici edizioni, richiamando non solo cultori ed appassionati ma anche semplici turisti che, salendo al Castello per ammirare la bellezza e l'imponenza delle sue mura, si trovano d'improvviso in un'ambientazione Medievale di straordinaria suggestione. 

La sera il Castello si popola come d'incanto: alla luce di fiaccole e torce, figure e personaggi in costume animano bancarelle e botteghe di arti e mestieri,

 donando così vita a quello che un tempo fu uno dei più attivi e fiorenti centri della Repubblica Senese.


Aromi e cibi ormai dimenticati si alternano a giochi e spettacoli di funamboli, menestrelli, uomini d'arme: un'occasione unica per rivivere la storia di un incantevole squarcio di Medioevo.
Vi consiglio di non perdere la carne alla griglia...eccezionale!!!


Alla prossima M.Grazia

1 commento:

  1. Non conoscevo questo luogo, bellissimo e la festa medioevale che fanno deve essere bella da guardare e vivere

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