Modica si trova in Sicilia in provincia di Ragusa.
Nel 2002 è stata inclusa, insieme con il Val di Noto, nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO per il suo centro storico ricco di architetture barocche. La
città è divisa nei nuclei urbani storici di Modica Alta (intorno
al Castello) e Modica Bassa (lungo i torrenti adesso coperti).
Modica,
come altri centri storici del Val di Noto, deve la sua particolare
configurazione urbana alla non comune conformazione del territorio
combinata ai vari fenomeni di antropizzazione.Molte abitazioni della
parte vecchia della città, addossate le une sulle altre, sono spesso
l'estensione delle antiche grotte, abitate fin dalla preistoria.
Le
chiese solitamente si affacciano su imponenti e scenografiche
scalinate modellate sui declivi delle colline. Lo stile prevalente
dei monumenti è Barocco siciliano della Sicilia sud orientale.
Altro elemento caratterizzante il territorio, in particolare la campagna, è la fitta rete di "muri a secco" che delimita gli appezzamenti di terreno, trapunti di maestosi alberi di carrubo (maggior produttore italiano del suo frutto).
Vi
consiglio di visitare:
Duomo
di San Giorgio segnalato come simbolo del Barocco dal Patrimonio dell'UNESCO.
Duomo di San Pietro
Un
documento del vescovo di Siracusa ne attesta l'esistenza in sito nel
1396, ma la data della sua prima edificazione è da collocarsi dal
1301 al 1350.Fa parte anch'essa della lista dei Monumenti Bene
dell'Umanità dell'UNESCO.
Palazzo Polara
Sul
lato sinistro del Duomo di San Giorgio è visibile Palazzo Polara
(fine Settecento), s è una costruzione in stile tardo barocco,
introdotta da un elegante scalone. La facciata, in un tutt'uno
scenografico con la scalinata monumentale ed il prospetto del Duomo
di San Giorgio, domina la parte bassa del centro storico di Modica e
le colline che la circondano.
Castello dei Conti di Modica
In
cima ad una rupe, costruito sul pianoro conclusivo di un promontorio
roccioso a becco d'aquila, ha rappresentato per tanti secoli la sede
del potere politico e amministrativo di quella che fu la Contea di
Modica.
- Madonna Vasa-Vasa: si svolge nella mattinata di Pasqua.Risalente al 1645, rappresenta l'incontro fra la Madonna ed il Cisto Risorto, reso caratteristico ed emozionante in questa versione modicana dal fatto che il simulacro di Maria, in pratica un burattino in legno sul tipo dei pupi siciliani, muove le braccia, impartisce benedizioni e si china a baciare il petto del figlio risorto.A mezzogiorno in punto, fra ali di folla acclamanti, spari di bombe e campane a festa, alla Madonna, non appena "scorge" in lontananza Gesù Risorto, viene fatto cadere il manto nero che la ricopre, lasciando così scoperto il suo vestito azzurro; contemporaneamente vengono liberate in volo una decina di colombe bianche, nascoste in precedenza nel basamento del simulacro della Madonna.
Torretta dell'Orologio
Sui
resti post-terremoto (fine XVII sec.) di una torretta di
avvistamento (fano)
medioevale del castello dei Conti, posta a cavaliere delle mura
sottostanti, è stato apposto, nel 1725 un orologio meccanico a
contrappesi, ancora perfettamente funzionante.
Tradizioni e folclore
- Festa del Patrono San Giorgio, il 23 aprile
- La festa di S. Pietro, invece, è sinonimo di bancarelle. Negli ultimi tre giorni del mese di giugno, solitamente afosi, le tradizionali e variegate bancarelle "invadono" il centro storico della città.Guardando ogni anno il viale medaglie d'oro dall'alto, si ha come l'impressione di assistere ad un autentico fiume umano in piena, che attraversa le fila di bancarelle sistemate ai due lati del viale, fino alla parte terminale.Le tradizionali e sgargianti bancarelle che, con le loro luci, i loro sapori, i loro inconfondibili odori attirano annualmente centinaia e centinaia di visitatori.
- Eurochocolate-ChocoBarocco: si svolge preferibilmente in primavera ed ha già celebrato sei edizioni. L'evento rappresenta l'occasione giusta per visitare la città partecipando a tour guidati, e per degustare tutte le specialità dolciarie locali.
Cioccolato Modicano
Tipica
produzione della città è la famosa cioccolata, prodotta seguendo
un'antica ricetta azteca, da cui deriva la ricetta modicana che,
sulla base della documentazione rinvenuta presso l'Archivio di Stato
di Modica all'interno dell'Archivio Grimaldi, risale al 1746, quando
la Sicilia dipendeva ancora dal Regno di Spagna.
La
lavorazione è rigorosamente artigianale ed a bassa temperatura, cosa
che impedisce la perdita o l'alterazione organolettica delle
componenti del cacao. Inoltre la pasta di cacao non arriva a fondersi
con lo zucchero (lavorazione a crudo), dando sostanza ad una
cioccolata fondente, leggermente granulosa, senza grassi vegetali
aggiunti, non soggetta a liquefarsi fra le mani alle temperature
estive, ed in cui è possibile al gusto distinguere nettamente i tre
elementi che la compongono: cacao, zucchero e spezie (nella ricetta
tradizionale, la cannella o la vaniglia).
Eccezionali
dal sapore autentico ve li consiglio!Li potete gustare direttamente
nei caseifici o botteghe tipiche a Modica stessa, per non parlare dei
squisiti antipasti preparati dai vari locali tipici che si trovano a
modica centro con prezzi modici e che offrono elevata qualità.
Se
avete qualche giorno in più vi consiglio di non perdere le
bellissime spiagge selvagge del Modicano o se avete esigenze della
bellissima spiaggia di Modica Marina con mare Azzurro cristallino e
spiagge molto ampie e dorate ( e alcune attrezzate con Lidi).
Insomma
se avete intenzione di fare una vacanza all'insegna dei Paesaggi, dei
Sapori antichi e di Relax al mare vi consiglio Modica non ve ne
pentirete e sono sicura che ritornerete, come d'altra parte abbiamo
fatto noi.
Alla Prossima. MariaGrazia
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